
Sono iniziati oggi una serie di lavori atti al recupero del Mulino a Vento della Salina Galia Teresina di Trapani. Grazie infatti ai ricavati della vendità dei prodotti "Cuordisale" abbiamo intrapreso degli interventi che porteranno al ripristino funzionale del Mulino a Vento di Galia Teresina. Attualmente il Mulino è in forte stato di degrado.
La valutazione delle condizioni generali e degli interventi necessari al suo totale recupero verrà intrapresa nei prossimi mesi. Intanto si è provveduto oggi alla sostituzione dei gradini interni che portano nella parte superiore della torretta del Mulino.
I gradini, nella maggior parte mancanti e in parte marci, sono stati sostituiti con nuovi delle stesse dimensioni e forma:
Nella foto seguiamo le varie fasi dell'intervento di stamattina:
Solo l'ultimo scalino. in discrete condizioni, è stato salvato. Una volta arrivati in cima alla torretta, la situazione che ci si è presentata è pessima: ovviamente l'immancabile sporcizia dovuta all'assenza umana da più di quarant'anni, comprende un po di tutto: escrementi di topo e di colombe, tufo sbriciolato misto a pezzi di lamiera del cupolino corrosi. Magra consolazione è stato il ritrovamento del "panareddro", l'ingranaggio di legno e metallo inferiore che trasmette il moto delle pale alla parte inferiore del Mulino a Vento, dove è alloggiata la Spira d'Archimede. Sono stati rinvenuti anche due attrezzi, composti da un bastone di legno con in cima della lana di pecora, che un tempo venivano usati per impermiabilizzare la Spira con la pece:

E' subito parso chiaro un grande problema strutturale che potrebbe portare alla perdita della torretta di legno che regge gli ingranaggi delle pale. Infatti gli ancoraggi di ferro che tengono il cuscinetto di legno inferiore della torretta sono corrosi e sono spezzati. La torretta, con un forte vento di scirocco o di maestrale, rischia di cadere a terra:
Anche le finestre della torretta, alcune mancanti e altre logore, sono da sostituire:
Da queste finestre, postiamo una foto di un panorama che nessun uomo vede più da circa 40 anni:
Nelle prossime settimane sono previsti altri interventi. Il prossimo lavoro in scaletta sarà la sostituzione delle due porte d'accesso del Mulino, ormai logore e bloccate, e la ricostruzione delle mazzette di contorno con tufi intergri di Favignana:
Nel ricordare ancora una volta che nessun intervento atto al recupero di questi luoghi riceve contributi economici da parte dei vari enti statali e non, la quale si limitano a "vincolare", "salvaguardare" e "speculare", ringraziamo tutti coloro che con l'acquisto dei prodotti "Cuordisale" hanno contribuito e stanno contribuendo al recupero totale di questo Mulino a Vento.
A presto!!!